(Teleborsa) -
Bilancio positivo a fine giornata per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche Piazza Affari, che chiude sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Denaro sulla borsa statunitense, dove l'
S&P-500 registra un rialzo dello 0,96%. C'è attesa anche per il nuovo dato sull'inflazione Usa, che verra' pubblicato venerdi
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,174. L'
Oro, in aumento (+1,28%), raggiunge 1.803,8 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 5,65%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +106 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,58%.
Tra i listini europei sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,28%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,30%, e buoni spunti su
Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,86%. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,49%, mentre, al contrario, incolore il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 28.449 punti, sui livelli della vigilia.
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,73 miliardi di euro, in deciso ribasso (-33,68%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,6 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,85 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,52 miliardi.
Tra i 432 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 279, mentre 115 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 38 azioni.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Moncler (+2,93%),
Nexi (+2,89%),
Amplifon (+2,37%) e
Unipol (+2,32%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Enel, che ha chiuso a -2,11%.
Piccola perdita per
Recordati, che scambia con un -0,66%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
El.En (+5,48%),
doValue (+3,75%),
Sesa (+3,64%) e
Sanlorenzo (+3,51%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
ERG, che ha terminato le contrattazioni a -2,43%.
Preda dei venditori
CIR, con un decremento dell'1,51%.
Si concentrano le vendite su
IGD, che soffre un calo dell'1,02%.
Tentenna
IREN, che cede lo 0,88%.