(Teleborsa) - Il consiglio di amministrazione di
Salvatore Ferragamo ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021, confermando i risultati preliminari diffusi a luglio. I
ricavi sono stati pari a 524 milioni di euro (+44,2% rispetto ai 363 milioni del primo semestre 2020, l'EBITDA è stato pari a 144 milioni di euro (rispetto ai 32 milioni di euro del primo semestre 2020), mentre l'
utile netto è passato da -86 milioni di euro a +33 milioni di euro. La
Posizione Finanziaria Netta presenta una liquidità netta di 205 milioni di euro (rispetto ai 58 milioni di euro di liquidità netta al 30 giugno 2020).
Il canale distributivo Retail ha registrato, al 30 giugno 2021, ricavi consolidati in aumento del 46,3%. Il canale E-commerce diretto ha registrato un +70,6%, mentre il canale Wholesale un +41,1%. Salvatore Ferragamo ha sottolineato che Stati Uniti, Cina e Corea hanno guidato il forte recupero di redditività nei primi sei mesi dell'anno. Nei
mesi di luglio e agosto è proseguita "la crescita sostenuta delle vendite nei negozi diretti negli Stati Uniti, in Cina, Corea del Sud e America Latina rispetto allo stesso periodo del 2019", con la performance retail globale che è risultata "vicina ai livelli pre-Covid", sottolinea la società.
Il CdA ha conferito
tutti i poteri di ordinaria amministrazione al Vice Presidente Esecutivo Michele Norsa che, come già anticipato in precedenti comunicazioni al mercato, assumerà la responsabilità della gestione aziendale dal giorno 8 settembre 2021 a seguito della cessazione dell'incarico dell'attuale amministratore delegato Micaela le Divelec Lemmi. Il board ha dato infine il via libera al programma di acquisto di azioni proprie.
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