(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Il
rialzo appare generalizzato - a Piazza Affari sono in significativa perdita solo il comparto Real Estate e Travel and Leisure - con i mercati che recuperano posizioni dopo i realizzi della scorsa settimana.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,179. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.790,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,90%, a 70,35 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +103 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,70%.
Tra i mercati del Vecchio Continente tonica
Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dello 0,70%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,49%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,37%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 25.831 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 28.437 punti.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,03%); come pure, pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,19%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di
Pirelli, che mostra un rialzo del 2,15%.
Su di giri
Banca Generali (+2,03%).
In luce
Terna, con un ampio progresso dell'1,68%.
Andamento positivo per
ENI, che avanza di un discreto +1,61%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -0,67%.
Tentenna
DiaSorin, che cede lo 0,63%.
Sostanzialmente debole
Unicredit, che registra una flessione dello 0,52%.
Si muove sotto la parità
Moncler, evidenziando un decremento dello 0,51%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Sanlorenzo (+4,84%),
El.En (+3,97%),
IREN (+2,11%) e
Falck Renewables (+1,79%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
GVS, che prosegue le contrattazioni a -5,16%.
Lettera su
Tod's, che registra un importante calo del 4,41%.
Affonda la
Doria, con un ribasso del 2,41%.
Scivola
Caltagirone SpA, con un netto svantaggio dell'1,97%.