(Teleborsa) -
DuckDuckGo ed altri
tre motori di ricerca rivali di Google - il tedesco
Ecosia e i francesi Qwant e Lilo - avrebbero sollecitato i parlamentari europei ad agire contro la controllata di
Alphabet tramite le
nuove regole per il settore tecnologico, dicendo di non aver ancora visto
risultati positivi dalla
sentenza antitrust contro
Google.
Nel 2018 la Commissione europea aveva inflitto a Google una maxi sanzione da
4,24 miliardi di dollari per aver usato Android in maniera scorretta allo scopo di consolidare la posizione dominante del suo motore di ricerca, ordinando alla società di assicurare un contesto di
equa concorrenza per i rivali.In seguito alla sentenza
Google ha apportato dei cambiamenti e quattro mesi fa ha annunciato che avrebbe fatto competere gratuitamente i rivali per essere il motore di ricerca di default sui telefoni
Android in Europa.Il motore di ricerca "competitor" hanno, dunque, sollecitato i parlamentari europei ad utilizzare le regole delineate dal numero uno dell'antitrust Ue
Margrethe Vestager, note come
Digital markets act, per assicurare la
libera competizione.(Foto: © Ken Wolter/123RF)