(Teleborsa) -
"Non sono un fan del nucleare, però non sono nemmeno uno che condanna il nucleare, e non sono fan di
nessuna tecnologia. Però, essendo uno scienziato, secondo me la soluzione ancora non l'abbiamo ma se smettiamo di studiare, di fare ricerca e innovazione, certamente la
soluzione non viene da sola".Lo ha detto il Ministro della Transizione ecologica
Roberto Cingolani durante la terza giornata di DigithON 2021. "Secondo me questo è il
momento dello studio", ha aggiunto il Ministro.
"La chiusura delle centrali nucleari - ha proseguito - è avvenuta per via
dell'incidente di Fukushima, sull'onda anche un po' emotiva, però la cosa più urgente in questo momento è
chiudere le centrali a carbone entro il 2025". "Bisogna creare degli ecosistemi. A mio parere - ha sottolineato Cingolani - la
Puglia nel Sud è una regione molto più avanzata della media. Ha delle caratteristiche
forti. Anche economiche, di dinamicità. Vedo la Puglia un po' come la locomotiva di quella parte dell'Italia che è un po' più lenta. Quindi se non ci riesce la Puglia al Sud, difficile che ci riescano altri. Credo che da questo punto di vista
si possa essere ottimisti".