(Teleborsa) - I
sindacati hanno alzato il livello dell'attenzione su
TIM, esperendo le preliminari
procedure di raffreddamento e conciliazione previste dalla normativa vigente, prima di arrivare alla formale proclamazione di uno sciopero.
Uno sciopero motivato dalle
"incertezze" relative al possibile
"ennesimo" cambio di proprietà della società, dalla
difesa del perimetro occupazionale ed del Piano industriale di rilancio aziendale.
A tal fine è stata formulata una
richiesta di incontro all'azienda, che ha accettato di vedere i sindacati
per il 1° dicembre prossimo, con l'obiettivo di evitare lo sciopero paventato e di avviare un confronto in merito all'
offerta presentata dal fondo KKR.