(Teleborsa) - "Le
economie di Italia e Francia fanno meglio, ancora una volta, di quelle degli altri
partner europei. Infatti, l'indice IHS Markit PMI
Composit dell'Eurozona (che rileva
l'andamento dell'
attività economica di manifattura e terziario) relativo al mese dicembre e pubblicato oggi è sceso a
53.3 da 55.4 di
novembre, segnalando la
più debole espansione della
produzione manifatturiera e
terziaria da
marzo in Europa". Così il Ministro della Funzione pubblica,
Renato Brunetta.
"Tiene, invece, il dato italiano, che si attesta a
54,7 dimostrando
un'ulteriore espansione dell'attività economica (sempre in dicembre), nonostante questa sia avvenuta con uno
slancio più moderato - sottolinea - mentre il settore manifatturiero fa registrare ottime performance, quello del
terziario continua a crescere, ma con un
ritmo più contenuto. Tuttavia, sia la crescente domanda di servizi, sia l'aumento di occupati nel settore, inducono le aziende terziarie italiane a mantenere aspettative ottimistiche per i prossimi 12 mesi. Brunetta aggiunge che "gli
straordinari successi registrati nel 2021 dall'economia italiana, spesso e volentieri ben al di sopra delle previsioni dei più autorevoli analisti, sono frutto della capacità di reazione delle nostre imprese sui mercati italiani ed esteri, resa possibile dall'
efficace strategia di protezione dalla diffusione del Covid
messa in atto fin
dall'insediamento del
Governo Draghi lo scorso febbraio.
Questa
volontà del Governo ha consentito, dapprima, la graduale riapertura delle attività economiche e, di riflesso, l'espansione delle stesse, segnando una netta cesura rispetto alle solite, quanto deludenti, performance da zero virgola alle quali eravamo abituati. Sono proprio questi risultati che incoraggiano il Governo a tenere la barra a dritta. Non possiamo permetterci un ritorno al passato delle
chiusure, dei lockdown, dei costosi ristori, della Dad e dei centri storici deserti. Tenere la barra a dritta significa continuare e rafforzare la campagna di vaccinazione anche avviando inoculazioni del vaccino a tappeto per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni, somministrare a tutti la terza dose booster, introdurre la regola del '2G' (guarigione o vaccino), per tutto il mondo del lavoro, pubblico, privato, dipendenti e autonomi: una platea di oltre
23 milioni di italiani. Con la diffusione in Europa della variante Omicron, con l'inflazione che potrebbe minacciare la solidità della ripresa dell'economia e con i primi segnali di aumento dei
rendimenti dei titoli del debito sovrano, non è questo il momento delle mezze marce indietro.
Teniamo la barra a dritta".