(Teleborsa) - E' durata circa quattro ore la
riunione informale del Consiglio di Amministrazione di TIM, che ieri ha preso atto del
piano strategico firmato da Pietro Labriola.
Un esame del tutto preliminare, per grandi linee, poiché il
piano sarà presentato ufficialmente al CdA il 26 gennaio in vista della sua
approvazione il 2 marzo in occasione del CdA convocato per i risultati di bilancio 2021. Nel frattempo, un CdA venerdì 21 gennaio formalizzerà la nomina di Labriola quale Amministratore delegato.
Il Piano - a quanto si apprende - avrebbe
incontrato il favore dei consiglieri, compreso il Presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini, che è nel Consiglio in rappresentanza della Cassa, secondo azionista di TIM dopo i francesi di Vivendi. I membri del CdA avrebbero esaminato il Piano in un
clima positivo e costruttivo, definendolo solido e convincente.
Il piano, secondo le indiscrezioni circolate di recente, punterebbe sulla
scissione in due unità, NetCo e ServiceCo, una dedicata alla rete e l'altra ai clienti, ma anche sul
rilancio commerciale e sull'
ammodernamento ed efficientamento dei servizi.
L'approvazione del piano è uno dei passi cruciali che TIM dovrà compiere, anche per
dare una risposta al Fondo Kkr che ha presentato una manifestazione d'interesse sul 100% del Gruppo ed è in attesa di avviare la due diligence.
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