(Teleborsa) -
Ancora sotto pressione Wall Street, con i titoli tecnologici che continuano a guidare i ribassi in vista della
riunione di politica monetaria della Federal Reserve. "Ci aspettiamo che la FED usi la riunione - l'ultima prima dell'atteso lift-off a marzo - per segnalare formalmente un imminente rialzo dei tassi, modificando la discussione sulle condizioni del mercato del lavoro nella sezione della forward guidance della dichiarazione per dire che l'occupazione massima sarà probabilmente presto raggiunta", ha commentato Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO.
Continua la
stagione delle trimestrali:
Johnson & Johnson si aspetta ricavi da vaccino per almeno 3 miliardi di dollari nel 2022;
3M ha registrato ricavi trainati da prodotti per casa e sicurezza personale nel quarto trimestre del 2021;
General Electric prevede utile e free cash flow in aumento nel 2022. Sul
fronte macroeconomico, FHFA
ha affermato che i prezzi delle case rimangono alti, ma segnano punto di svolta, mentre secondo S&P Case-Shiller la crescita
ha iniziato a registrare una decelerazione.
Il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,91%; sulla stessa linea, giornata negativa per l'
S&P-500, che continua la seduta a 4.345 punti, in calo dell'1,47%.
Depresso il
Nasdaq 100 (-1,7%); sulla stessa tendenza, negativo l'
S&P 100 (-1,46%). Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. In fondo alla classifica,
i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
informatica (-2,09%),
telecomunicazioni (-1,85%) e
beni di consumo secondari (-1,82%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
American Express (+6,10%),
IBM (+1,16%),
Verizon Communication (+0,76%) e
Johnson & Johnson (+0,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Home Depot, che continua la seduta con -2,22%.
Seduta drammatica per
Goldman Sachs, che crolla del 2,11%.
Soffre
Boeing, che evidenzia una perdita dell'1,91%.
Preda dei venditori
United Health, con un decremento dell'1,82%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Moderna (+6,18%),
Baidu (+2,74%),
Bed Bath & Beyond (+1,28%) e
Activision Blizzard (+0,55%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Garmin, che prosegue le contrattazioni a -11,14%.
Sensibili perdite per
Lam Research, in calo del 3,73%.
In apnea
Nvidia, che arretra del 3,59%.
Tonfo di
Applied Materials, che mostra una caduta del 3,59%.