(Teleborsa) - Il titolo di
UBS, la più grande banca svizzera,
scambia ai massimi in quattro anni dopo che ha registrato il
miglior risultato annuale dalla crisi finanziaria globale. Prima dell'apertura dei mercati,
ha comunicato un utile netto attribuibile agli azionisti di 7.457 milioni di dollari per l'intero 2021, in aumento del 14% anno su anno e con un utile diluito per azione di 2,06 dollari. Inoltre, UBS ha fissato target di profitto più ambiziosi e annunciato un buyback superiore alle previsioni degli analisti. Dopo aver acquistato azioni proprie per 2,6 miliardi di dollari nel 2021, prevede infatti di
riacquistare altri 5 miliardi di dollari di azioni proprie nel 2022.
L'amministratore delegato Ralph Hamers ha affermato che la banca
esaminerà nuove opportunità di M&A, con i possibili deal che non farebbero deragliare i piani per riacquistare 5 miliardi di dollari di azioni proprie. Durante la call con gli analisti, il CEO ha sottolineato che la crescita organica è l'opzione predefinita e che
qualsiasi accordo sarebbe probabilmente di natura bolt-on (ovvero tramite acquisizioni di società più piccole) per aumentare la scala o aiutare la banca svizzera a servire segmenti in cui non è ancora presente.
Il risultato del quarto trimestre del 2021 è stato impattato da
accantonamenti per contenziosi legali in Francia per 740 milioni di dollari. A questo proposito, il CFO Kirt Gardner ha affermato che gli importi totali stanziati, per circa 1,24 miliardi di dollari, sono la
"migliore stima" della banca del costo finale. Il contenzioso con le autorità francesi va avanti da sette anni e riguarda il riciclaggio illegale di fondi dei clienti.
Intanto, spicca il volo il titolo
Ubs Group N sulla borsa di Zurigo, dove si attesta a 18,31, con
un aumento del 7,05%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 18,48 e successiva a quota 18,91. Supporto a 18,05.