(Teleborsa) -
Le borse asiatiche chiudono gli scambi in rosso, scontando la performance pesantemente negativa di Wall Street ed il panic selling che ha investito i mercati mondiali.
L'avversione al rischio colpisce l'azionario come il mercato delle materie prime e le criptovalute, di riflesso a prospettive economiche non ottimistiche ed alla
politica restrittiva delle banche centrali.
Seduta debole per il listino di
Tokyo, che scambia con un calo dello 0,35% sul
Nikkei 225, in linea con la piazza di
Seoul che chiude in frazionale calo (-0,52%).
Bene le borse cinesi, con
Shanghai che guadagna l'1%, mentre fa meglio
Shenzhen, che cresce dell'1,23%. Piatta la borsa di
Taiwan che si ferma sulla parità (+0,08%).
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi, pesante la Borsa di
Hong Kong (-2,03%), seguita da
Jakarta (-2,29%) e
Singapore (-1,26%). Meglio
Kuala Lumpur (+0,07%) e
Bangkok (+0,26%).
Senza direzione
Mumbai (+0,05%); negativo
Sydney (-1,2%).
Moderatamente al rialzo la prestazione dell'
Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una variazione percentuale dello 0,25%. Giornata fiacca per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta in ribasso dello 0,26%. Composto rialzo per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che si muove con un guadagno dello 0,25%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia 0,25%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari 2,82%.