(Teleborsa) - Le vendite al dettaglio in Cina accusano un duro colpo, nel mese di aprile, registrando una
flessione dell'11,1% e scivolando
ai minimi degli ultimi due anni. Il mese precedente i consumi erano scesi del 3,5% e le aspettative degli analisti erano per un calo più limitato, ovvero del 6,1%. Sui consumi hanno pesato le
misure dei lockdown prese dal governo di Pechino
in risposta all'ondata di Covid-19.
Secondo quanto rilevato dall'Ufficio nazionale di statistica, anche la
produzione industriale ha segnato una brusca frenata: sempre ad aprile, l'attività delle fabbriche è scesa del 2,9% dal +5% di marzo e contro attese per un aumento dello 0,4%. Si tratta del
primo calo da marzo 2020.
Male anche la
disoccupazione: il tasso dei senza lavoro è balzato al 6,1% dal 5,8% del mese precedente.
(Foto: Natálie Šteyerová)