(Teleborsa) - Andamento depresso per il
settore infrastrutture e impiantistica dell'Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'
indice delle principali società europee che operano nel settore infrastrutture e impiantistica.
Il
FTSE Italia Industrial Goods & Services ha chiuso la giornata a quota 35.362,7, perdendo -980 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'
indice EURO STOXX Industrial Goods & Services che scivola a quota 858, dopo un avvio di sessione a 870.
Tra le
Blue Chip di Piazza Affari del comparto beni industriali, ribasso per
Iveco Group, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 3,95% sui valori precedenti.
Risultato negativo per
Interpump, con una flessione del 2,10%.
Ribasso composto e controllato per
Prysmian, che archivia la sessione in flessione del 2,02% sui valori precedenti.
Tra le
mid-cap italiane, composto ribasso per
Fincantieri, in flessione del 3,31% sui valori precedenti.
Chiusura negativa per
Datalogic, con un ribasso del 3,14%.
Seduta negativa per
Antares Vision, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,27%.
Tra i titoli a
bassa capitalizzazione dell'indice beni industriali, chiusura negativa per
Bastogi, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 5,10%.
In forte ribasso
Fidia, che chiude la seduta con un -4,17%.
Chiusura in rosso per
D'Amico, che termina la seduta segnando un calo del 3,26%.