(Teleborsa) - La
Sezione controllo enti della Corte dei conti ha approvato la
relazione sulla gestione 2020 di Inarcassa, la Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti.
Nel 2020 il
costo globale del personale ammonta a
14.606.000 euro, in diminuzione dello 0,96%. Scende anche il costo medio unitario, dai circa 67mila euro del 2019 ai circa 66mila euro del 2020.
Ammontano a
344.441 euro le
entrate 2020 per contribuzione integrativa, in aumento del 4,8 % sul 2019, con i contributi di maternità in aumento del 7,3% sullo stesso anno. Le
prestazioni previdenziali correnti sono pari a
737.436 euro e l'indice di copertura contributi/prestazioni pensionistiche correnti si è attestato a 1,42 contro 1,45 del 2019. La
crescita della spesa per prestazioni (+6,06%) è più elevata dei contributi correnti (+4,08%). Il
saldo della gestione previdenziale, calcolato come differenza tra contributi e prestazioni istituzionali è pari a
304.340 euro, in calo del 24,72% rispetto al 2019.
La
gestione delegata 2020 del patrimonio immobiliare raggiunge un rendimento gestionale lordo complessivo pari allo
0,7% (+1,66 % la componente destinata all’immobiliare domestico).
La
gestione immobiliare del fondo Inarcassa Re è proseguita tramite il comparto Uno, il cui portafoglio, prevalentemente locato (circa il 95%), ha raggiunto un monte canoni annuo complessivo di circa
26,5 milioni di euro, con una redditività lorda da canoni pari a circa il 5,30%. I proventi 2020 distribuiti dal comparto Uno sono stati circa 5,4 milioni di euro, con una performance lorda, comprensiva della distribuzione, poco superiore al 4 %. Il Fondo Inarcassa Re Comparto Due ha proseguito l'attività di gestione degli asset in portafoglio, registrando al 30 giugno una redditività lorda da canoni del 3,3%.
La
consistenza del patrimonio mobiliare dell'Ente ammonta a
1.117.797.000 euro, le disponibilità liquide al 31.12.2020 sono pari a 720,5 milioni di euro.