(Teleborsa) -
Franchi Umberto Marmi ha chiuso il primo semestre con
ricavi in forte crescita a 41,5 milioni di euro (+24%) mantenendo una performance in linea con quella dei primi tre mesi dell'anno. Da segnalare il sensibile incremento delle vendite in Italia, in Medio Oriente e negli Stati Uniti.
"I risultati che abbiamo realizzato nella prima parte del 2022 sono davvero entusiasmanti per la nostra Società e lasciano intravedere performance promettenti anche per la fine dell’anno", afferma
Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della Società, aggiungendo "dopo aver chiuso il 2021 raggiungendo il livello record di fatturato quest’anno stiamo confermando un trend di crescita ben superiore al 20%. Sono particolarmente orgoglioso di come la Franchi Umberto Marmi sta performando sui mercati a riprova che la strategia di posizionamento sui prodotti di lusso del marmo di Carrara si dimostra anno dopo anno sempre più vincente".
In particolare, al 30 giugno 2022 le vendite realizzate in
Italia sono aumentate del
+32% rispetto allo stesso periodo del 2021, raggiungendo
19,4 milioni di Euro, pari al 47% del totale vendite del periodo. Da segnalare il forte balzo delle vendite realizzate
in Medio Oriente che hanno raggiunto nel primo semestre 2022 un valore pari a
6,8 milioni di Euro con un +
273% sullo stesso periodo del 2021, rappresentando oltre il 16% delle vendite totali di periodo. Le vendite negli
Stati Uniti hanno registrato una crescita significativa pari a
+35% raggiungendo i
4,2 milioni di Euro. Anche in
Cina il risultato raggiunto è importante, con vendite pari a
8 milioni di Euro che confermano sostanzialmente i valori raggiunti nello stesso periodo dell’anno scorso.
Il marmo
Statuario ha mostrato ancora
performance eccezionali, raggiungendo un valore delle vendite di
13,3 milioni di Euro, in crescita del
63% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche il
Calacatta nel primo semestre 2022 ha mostrato valori in crescita dell’
11%, raggiungendo i
10,9 milioni di Euro di ricavi. Complessivamente, Statuario e Calacatta hanno contribuito ad oltre il 59% delle vendite totali realizzate nel primo semestre 2022.
In linea con la strategia di crescita della Società e coerentemente con l’impegno che vede la stessa abbracciare gli obiettivi si impatto ESG, è stato
completato il primo bilancio di sostenibilità 2021."In un momento di grandi cambiamenti come quello che stiamo vivendo in cui le sensibilità ai nuovi valori come la sostenibilità ambientale stanno diventando sempre più centrali il marmo guadagna quote di mercato grazie al fatto che rispetto agli altri materiali da costruzione si distingue per significativi vantaggi legati al
limitato uso di materiali chimici e al
basso consumo di energia", ha sottolineato il Presidente, aggiungendo "in questo momento storico in cui l’approvvigionamento delle materie prime diventa un fattore critico di successo è importante segnalare che avere a disposizione il materiale dalle
proprie cave rende la Franchi Umberto Marmi indipendente e in grado di sfruttare un
vantaggio competitivo significativo".