(Teleborsa) - Partenza al rialzo per la borsa di Wall Street che ritenta la ripresa dopo il rimbalzo fallito della vigilia. Gli investitori continuano a fare i conti con le aspettative di banche centrali (
Fed e BCE) decise ad adottare politiche aggressive sui tassi di interesse, necessari per frenare l'inflazione.
A settembre è atteso un rialzo di 50 o 75 punti base: la decisione dipenderà dai prossimi dati macroeconomici che arriveranno, a partire dai prezzi al consumo e dal
rapporto sull'occupazione di agosto. Quest'ultimo è in agenda venerdì prossimo. Intanto, il
report ADP sul mercato del lavoro, nel settore privato, mostra un rallentamento delle assunzioni a causa dei segnali contrastanti arrivati dall'economia.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l'
S&P-500, che continua la giornata a 3.993 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,6%); sulla stessa linea, in moderato rialzo l'
S&P 100 (+0,21%).
Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti
telecomunicazioni (+1,41%) e
sanitario (+0,44%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
energia (-2,50%) e
materiali (-0,49%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Amgen (+1,18%),
McDonald's (+0,61%),
Honeywell International (+0,54%) e
Cisco Systems (+0,51%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Chevron, che ottiene -2,20%.
In rosso
DOW, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,17%.
Deludente
Nike, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
3M, che mostra un piccolo decremento dello 0,64%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Meta Platforms (+4,73%),
NetEase (+4,13%),
Netflix (+3,99%) e
Datadog (+3,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Advanced Micro Devices, che prosegue le contrattazioni a -1,21%.
Discesa modesta per
Dollar Tree, che cede un piccolo -0,87%.
Pensosa
Nvidia, con un calo frazionale dello 0,81%.
Tentenna
Marvell Technology, con un modesto ribasso dello 0,72%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Mercoledì 31/08/2022 14:15
USA: Occupati ADP (preced. 270K unità)
15:45
USA: PMI Chicago (atteso 52 punti; preced. 52,1 punti)
16:30
USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,48 Mln barili; preced. -3,28 Mln barili)
Giovedì 01/09/2022 13:30
USA: Challenger licenziamenti (preced. 25,81K unità)
14:30
USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 10,7%; preced. 12,6%).