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Iren accelera sugli investimenti. Utile in calo per tassa extra profitti

Energia, Finanza
Iren accelera sugli investimenti. Utile in calo per tassa extra profitti
(Teleborsa) - Iren, multiservizi quotata su Euronext Milan, ha registrato ricavi consolidati al 30 settembre 2022 pari a 5.643,6 milioni di euro, in aumento dell'81,9% rispetto al corrispondente periodo 2021. I principali fattori di incremento sono riferibili ai maggiori ricavi energetici, influenzati per oltre 2.170 milioni di euro dall'incremento dei prezzi delle commodities e per circa -73 milioni di euro per l'effetto della siccità sulle produzioni di energia elettrica. Contribuiscono, inoltre, per circa 190 milioni di euro le attività di efficientamento energetico (favorite dalle agevolazioni fiscali) e per circa 100 milioni di euro le variazioni del perimetro di consolidamento.

L'EBITDA è stato pari a 759 milioni di euro (+4% rispetto a 731 milioni di euro al 30/09/2021), con l'incremento principalmente determinato dal corrispettivo di "capacity market" per le attività di generazione elettrica, dalla crescita organica nei settori regolati (Reti e Ambiente) e dagli investimenti e acquisizioni effettuate nelle rinnovabili da fonte fotovoltaica.

L'Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è stato pari a 138 milioni di euro (-43% rispetto a 241 milioni di euro al 30/09/2021). Il risultato 2022 include l'intero impatto negativo del Contributo di solidarietà stimato pari a 31 milioni di euro sull'anno e si confronta con il risultato 2021 che era stato influenzato positivamente per 32 milioni di euro da proventi fiscali non ricorrenti e per 9 milioni di euro da altre sopravvenienze attive.

"In un anno in cui si sono verificati fenomeni esogeni come l'estrema volatilità dello scenario energetico e la grave siccità, il Gruppo ha comunque conseguito una crescita grazie allo sviluppo impiantistico e alle azioni di mitigazione intraprese - afferma l'AD Gianni Vittorio Armani - Gli investimenti al 30 settembre superano, per la prima volta nella storia di Iren, il miliardo di euro, mostrando, come anche in periodi difficili, il Gruppo sappia mantenere uno sguardo di lungo periodo e traguardare i target di Piano con performance positive anche sul piano della sostenibilità: +17% di materiale recuperato nei nostri impianti, -4% di prelievi idrici nel periodo e raggiungendo, ad oggi, 100mmc di volumetrie teleriscaldate".

Gli investimenti lordi sono stati pari a 1.073 milioni di euro, in crescita di 1,8 volte rispetto al 30 settembre 2021, di cui 557 milioni di euro di investimenti tecnici, 320 milioni di euro di investimenti in operazioni di M&A e 196 milioni di euro inerenti lavori di riqualificazione energetica degli edifici.

L'Indebitamento finanziario netto è pari a 3.857 milioni di euro (+32,7% rispetto a 2.906 milioni di euro al 31/12/2021). Gli investimenti realizzati nel periodo e l'incremento dello stoccaggio gas hanno contribuito alla crescita del debito netto che rimane sotto controllo grazie alla generazione di cassa e all’ottima gestione del capitale circolante netto commerciale, spiega la società.
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