(Teleborsa) -
Serve una politica industriale europea nell'automotive pr rispondere ai produttori cinesi e statunitensi. Lo afferma il ministro per le Imprese e il Made in Italy,
Adolfo Urso, al termine del tavolo sull'automotive.
"Siamo pienamente consapevoli che oggi più che mai sia assolutamente necessaria una politica industriale europea per rispondere sia alla sfida dei grandi produttori d'oriente di Cina e India, sia soprattutto a quella che hanno messo recentemente in campo
negli Stati Uniti con un significativo aiuto in sussidi e incentivi alla loro industria automobilistica", afferma il ministro.
"Per questo - aggiunge Urso - è assolutamente
necessaria un'intesa in Europa con gli altri grandi paesi manifatturieri cioè con la Francia, con la Germania, con cui l'Italia deve impostare insieme alla
Commissione una politica attiva, propositiva, per consentire a chi vuole investire nel nostro continente di poterlo fare, di produrre e quindi di creare valore aggiunto e di conseguenza occupazione è questo quello che ci impongono i tempi moderni".
"I lavori del Tavolo - spiega poi il ministero in una nota -
hanno sinora contribuito ad ottenere importanti risultati agevolando un costruttivo confronto tra il decisore pubblico e i principali operatori del mercato ed istituzionali, e pertanto il ministro si è impegnato a convocare gli incontri con una maggiore frequenza e coinvolgendo tutte le parti interessate in un reciproco interscambio. Nel ciclo di incontri verrà dedicata attenzione anche alle parti sindacali e ai profili attinenti alla forza lavoro". "La sensibilità del Governo su tutte le principali tematiche del comparto è molto alta ma attendiamo con interesse i contributi di tutti gli attori coinvolti che, siamo certi, sapranno ulteriormente arricchire la discussione", conclude il ministro Urso.