(Teleborsa) -
Piazza Affari termina la seduta sulla parità, in una giornata di generale debolezza per i mercati europei. Pochi gli spunti, anche a causa della
prima giornata del lungo ponte, che a Milano è iniziato oggi con Sant'Ambrogio. Sul fronte macroeconomico, l'Istat ha comunicato che le vendite al dettaglio in Italia hanno registrato a ottobre una flessione che riguarda sia i beni alimentari che i non alimentari.
Sul listino milanese spicca la performance di
Brunello Cucinelli, che ha guadagnato quasi il 10% e ha
aggiornato il suo massico storico, dopo aver
nuovamente migliorato la guidance sui ricavi 2022 -
prevedendo una crescita intorno al 28% (+25% previsto a ottobre) - mentre per il 2023 anticipa una crescita dei ricavi intorno al 12% (contro il +10% indicato due mesi fa).
Termina con un
+62% - a 11,55 euro per azione -
Finlogic, dopo l'annuncio dell'
OPA a 12 euro di Credem Private Equity SGR, che intende acquisire l'intero capitale della società e procedere al delisting.
Seduta negativa (-6%) per
Technoprobe all'indomani della
presentazione dei conti dei 9 mesi, nonostante
Mediobanca affermi che le caute prospettive per il 2023 lasciano spazio a ulteriori sorprese positive sugli utili.
Spunto positivo sul finale di seduta (+2%) per
Newlat Food, dopo che
ha comunicato di aver sottoscritto con Alsa France, in qualità di venditore, un contratto per l'acquisto del 100% delle azioni ordinarie e dei diritti di voto di EM Foods.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,047. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,50%. Forte riduzione del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,65%), che ha toccato 73,02 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i +181 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del
BTP decennale pari al 3,60%.
Tra i listini europei sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,57%, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,24%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,41%.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1% sul
FTSE MIB, mentre, al contrario, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 26.287 punti, in calo dell'1,20%.
Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,42%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 1,84 miliardi di euro, con un incremento di ben 561,3 milioni di euro, pari al 44,04%, rispetto ai precedenti 1,27 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,37 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,59 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Hera, che vanta un progresso del 2,38%.
Buona performance per
Amplifon, che cresce del 2,00%.
Sostenuta
Prysmian, con un discreto guadagno dell'1,74%.
Sostanzialmente tonico
Italgas, che registra una plusvalenza dell'1,26%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -3,71%.
Si concentrano le vendite su
Tenaris, che soffre un calo del 2,17%.
Vendite su
Telecom Italia, che registra un ribasso dell'1,90%.
Seduta negativa per
Iveco, che mostra una perdita dell'1,73%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Brunello Cucinelli (+9,84%),
Industrie De Nora (+2,68%),
Sanlorenzo (+2,59%) e
Caltagirone SpA (+2,44%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Mutuionline, che ha terminato le contrattazioni a -3,85%.
Sotto pressione
Juventus, che accusa un calo del 3,52%.
Scivola
Bff Bank, con un netto svantaggio del 3,01%.
In rosso
Wiit, che evidenzia un deciso ribasso del 2,88%.