(Teleborsa) - La
Saudi National Bank (SNB) ha affermato che la sua
strategia di crescita e redditività non saranno influenzate dalla riduzione della valutazione del suo investimento in
Credit Suisse, dopo che domenica la banca svizzera
è stata rilevata dalla rivale
UBS. Sono state le dichiarazioni del presidente della SNB,
la settimana scorsa, a innescare il crollo di Credit Suisse.
A novembre 2022 la SNB aveva investito 5,5 miliardi di SAR per acquisire il 9,88% di Credit Suisse, diventando il principale azionista. A dicembre 2022, l'investimento in Credit Suisse rappresentava
meno dello 0,5% del patrimonio totale della SNB e circa l
'1,7% del portafoglio di investimenti, ha svelato oggi.
Dal punto di vista del capitale regolamentare,
l'impatto sul coefficiente di adeguatezza patrimoniale della SNB dal calo del mark-to-market del Credit Suisse è stato di circa 15 punti base a dicembre 2022, con impatto nullo sulla redditività. Dopo l'annuncio di ieri, il potenziale impatto sul coefficiente di adeguatezza patrimoniale è di circa 35 punti base, con impatto nullo sulla redditività.
"Le modifiche nella valutazione dell'investimento della SNB
non hanno alcun impatto sui piani di crescita e sulle previsioni per il 2023", si legge in una nota. "La SNB rimane comodamente al di sopra di tutte le soglie prudenziali e continua a godere di una solida capitalizzazione e liquidità", viene aggiunto.