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A Ecomondo riflettori puntati sulla moda "circolare"

Economia
A Ecomondo riflettori puntati sulla moda "circolare"
(Teleborsa) - La sistema della moda si dà appuntamento a Ecomondo, la più grande manifestazione italiana dell'economia circolare promossa da Italian Exhibition Group, che si tiene a Rimini dal 7 al 10 novembre 2023. Presenti maison dell'alta moda come Valentino, LVMH e Fendi, assieme a Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, e Sergio Tamborini, Presidente del Sistema Moda Italia, per accelerare la trasformazione circolare del modello produttivo dell’italian fashion industry ed approfondire le nuove frontiere dell'ecodesign per una moda sempre più sostenibile.

Il sistema moda è un settore cruciale per l'economia italiana e, secondo i dati del Centro Studi di Confindustria, nel 2022 ha visto un incremento del fatturato del 32,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo gli 8,1 miliardi di euro. In più l'industria della moda rappresenta anche uno dei pilastri dell’economia Ue, con 400 mila imprese e il 31% del giro d’affari europeo (55 miliardi di euro).

A Ecomondo, un vero e proprio Textile District punterà i riflettori sulla moda etica, grazie ad uno spazio espositivo dedicato a cui si affianca un ricco palinsesto di eventi. Un’iniziativa di grande importanza se si considera che la moda è anche una delle filiere che produce più inquinamento. (il fashion genera in UE 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili all'anno).

Attualmente, solo il 22% dei rifiuti tessili post-consumo viene raccolto separatamente per essere riutilizzato o riciclato, mentre il resto viene spesso incenerito o messo in discarica. A livello globale, la filiera della moda è responsabile del 10% delle emissioni mondiali di carbonio, del consumo di circa 93 miliardi di metri cubi di acqua nella sola produzione, e dello scarico nei mari di circa 500.000 tonnellate di microfibre. Dati che diventano ancora più significativi alla luce delle stime elaborate dalle istituzioni di Bruxelles, secondo le quali la produzione di prodotti tessili dovrebbe crescere del 63% entro il 2030.

Per questo il settore moda conta di promuovere la transizione sostenibile a Ecomondo, valorizzando le buone pratiche da gruppi e brand iconici come LVMH Group, Valentino e Fendi e le esperienze di aziende nate con un DNA sostenibile come Beste.

Secondo la Ellen MacArthur Foundation, lo sviluppo di modelli di business circolari potrebbe far risparmiare circa 336 milioni di tonnellate di emissioni di gas entro il 2030 (pari al 32% della riduzione richiesta al tessile per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi). Nonostante siano fondamentali, essi rappresentano solo il 3,5% del mercato.

All’edizione 2023 di Ecomondo torna anche l’Osservatorio Tessile, l’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, che pone l’accento sullo stato di avanzamento della gestione dei rifiuti tessili da parte dei comuni italiani e non solo.
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