(Teleborsa) - Si mantiene in crescita il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di
ottobre 2023. L'
indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a
50,6 punti dai 50,1 del mese precedente, risultando inferiore ai 50,9 punti della stima preliminare e attesi dagli analisti.
L'indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita e si conferma al di sopra della
soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.
Su buon livelli l'
indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a
50,7 punti, sotto ai 51 punti del consensus, rispetto ai 50,2 punti del mese precedente.
"L'indagine PMI dipinge un
quadro molto più attenuato della salute economica degli Stati Uniti rispetto agli ultimi dati eccezionali sul PIL, con ottobre che ha visto una crescita molto contenuta dell'attività commerciale per il terzo mese consecutivo - Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence - Un'impennata estiva nell'attività del settore dei servizi, alimentata dall'aumento della spesa dei consumatori, è andata in stallo. Nel frattempo, anche il settore manifatturiero fatica a riprendere slancio in un contesto di debole domanda globale. Pertanto, i dati dell’indagine sono sostanzialmente coerenti con una crescita del PIL a un tasso annuo di circa l'1,5%".
"Le prospettive più rosee per l'inflazione e le speranze di un corrispondente picco dei tassi di interesse hanno contribuito ad
aumentare la fiducia delle imprese nelle prospettive per il prossimo anno, ma i nuovi afflussi di affari devono aumentare sia nei servizi che nel settore manifatturiero per garantire che una crescita robusta possa essere sostenuta mentre stiamo dirigersi verso la fine dell'anno".