(Teleborsa) -
Enel, all'interno del
Piano Strategico 2024-2026 appena svelato, prevede investimenti lordi pari a circa 12,1 miliardi di euro nelle
Rinnovabili (su 35,8 miliardi di euro complessivi). Nello specifico, il Gruppo prevede di investire su
eolico onshore, solare e batterie di accumulo. Un fattore chiave sarà l'innovazione, facendo ricorso al repowering per aumentare l'efficienza degli impianti e ridurre i costi di generazione, oltre che alle batterie di accumulo per migliorare la flessibilità del sistema elettrico e la gestione dei carichi.
Al fine di focalizzarsi sempre di più sulla redditività del capitale investito, il nuovo approccio agli investimenti nelle rinnovabili si basa su
tre differenti modelli di business: un modello di business di
Ownership, in cui il Gruppo detiene una partecipazione pari al 100%, che verrà applicato soprattutto in Italia e in Iberia, geografie con rendimenti più elevati e coperti dal rischio; un modello di business di
Partnership, in cui il Gruppo detiene una partecipazione superiore al 50% (e inferiore al 100%), per migliorare l'esposizione al rischio degli asset, mantenendone al contempo il controllo e massimizzando la produttività e la flessibilità del capitale; un modello di business di
Stewardship, in cui il Gruppo detiene una partecipazione uguale o inferiore al 50%, che continuerà ad essere applicato nelle geografie periferiche al fine di fare leva sull'ottima pipeline del Gruppo e sulla sua presenza globale, nonché di migliorare la flessibilità finanziaria e il rendimento del capitale.
Tra il 2024 e il 2026, si prevede che questo nuovo approccio consentirà al Gruppo di realizzare circa
13,4 GW di nuova capacità rinnovabile in tutte le geografie in cui è presente grazie a una solida pipeline di circa 450 GW, di cui circa 160 GW in fase avanzata. "Questa considerevole pipeline consente al Gruppo di massimizzare la visibilità dei rendimenti minimizzando al contempo i rischi, con la possibilità di monetizzare la parte di pipeline non necessaria alla sua crescita industriale", viene spiegato.
Nel 2026 si prevede che la
capacità rinnovabile del Gruppo aumenti a circa 73 GW da circa 63 GW stimati per il 2023, con la quota di generazione a zero emissioni che raggiungerà circa l'86% rispetto a circa il 74% atteso per il 2023.
Dal punto di vista geografico: in
Europa, il Gruppo prevede di allocare circa 7,2 miliardi di euro di investimenti lordi, con una generazione rinnovabile sostenuta da un'ampia base clienti, grazie alla quale il Gruppo potrà coprire la produzione e stabilizzare i rendimenti; in
America Latina, il Gruppo prevede di allocare circa 2,6 miliardi di euro di investimenti lordi, applicando un approccio flessibile che fa leva sullo sviluppo delle rinnovabili supportato dai PPA; in
Nord America, il Gruppo prevede di allocare circa 2,3 miliardi di euro di investimenti lordi, con l'obiettivo di aumentare la redditività, concentrandosi sulla generazione di cassa e facendo leva sul modello di partnership.