(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. La
giornata non offre spunti significativi sul fronte macroeconomico, in attesa della lunga stringa di dati che sarà pubblicata da domani sia in USA che in Eurozona. In
Germania, l'
indice GFK sulla fiducia dei consumatori per dicembre (importante mese delle festività natalizie) è
migliorato leggermente, passando a -27,8 punti dai -28,3 punti precedenti; il morale delle famiglie tedesche è comunque rimasto su livelli molto bassi senza mostrare segnali di un possibile recupero nel breve periodo.
Sul fronte della
politica monetaria,
Joachim Nagel (presidente della Bundesbank e membro board BCE) ha
detto che "è prematuro abbassare presto i tassi di interesse o speculare su tali misure" e che "è necessario che questi livelli (dei tassi, ndr) siano mantenuti per un periodo sufficientemente lungo". Le parole di Nagel seguono un
intervento della presidente
Christine Lagarde nella giornata di ieri.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,095. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,96%), raggiunge 75,58 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +179 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il
rendimento del BTP decennale pari al 4,34%.
Tra i mercati del Vecchio Continente incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,39%, e giornata fiacca per
Parigi, che segna un calo dello 0,62%.
Sessione debole per il
listino milanese, che scambia con un calo dello 0,28% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 31.196 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,55%); con analoga direzione, negativo il
FTSE Italia Star (-0,78%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, composta
ERG, che cresce di un modesto +1,4%. Performance modesta per
Iveco, che mostra un moderato rialzo dello 0,89%. Resistente
Banca MPS, che segna un piccolo aumento dello 0,88%.
ENI avanza dello 0,75%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -3,77%. Soffre
Moncler, che evidenzia una perdita del 2,14%. Preda dei venditori
Campari, con un decremento del 2,07%. Si concentrano le vendite su
Amplifon, che soffre un calo dell'1,61%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Antares Vision (+2,83%),
Carel Industries (+2,82%),
Ascopiave (+2,01%) e
IREN (+1,66%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
LU-VE Group, che continua la seduta con -3,72%. Vendite su
Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 3,24%. Seduta negativa per
Eurogroup Laminations, che mostra una perdita del 2,72%. Sotto pressione
Sesa, che accusa un calo del 2,67%.