(Teleborsa) -
Andamento leggermente negativo per le Borse europee, in un
clima ormai natalizio che arriva dopo i forti guadagni accumulati nel corso dell'anno. Sul fronte macroeconomico, in Francia l'indice INSEE sulla fiducia delle imprese
ha sorpreso al rialzo, salendo a 100 punti a dicembre da 99 precedente (il consensus era pari a 98), mentre i prezzi alla produzione dell'industria italiana
sono diminuiti sia su base mensile che su base annua a novembre.
Per quanto riguarda la politica monterai, stamattina
Luis de Guindos (vicepresidente BCE)
ha affermato che è "troppo presto per parlare di un taglio dei tassi di interesse", dopo che ieri
Francois Villeroy de Galhau (Banca di Francia) ha detto che i tassi dovrebbero essere tagliati nel corso del prossimo anno.
Intanto, i ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 Paesi della UE hanno
approvato una proposta di riforma del Patto di Stabilità. I due pilastri, ovvero il rapporto deficit/PIL inferiore al 3% e il rapporto debito/PIL inferiore al 60% restano gli obiettivi ultimi per la stabilità finanziaria. Tuttavia, quanto al debito, la riforma permette agli Stati con un debito elevato di stabilire con le Autorità europee dei piani di spesa individuali della durata di quattro anni, prorogabili fino a sette anni, che consentano di ridimensionarlo e rimettersi in linea con gli standard europei.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,094. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 2.036,2 dollari l'oncia. Segno più per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,41%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +161 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,57%.
Nello scenario borsistico europeo si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,36%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a -0,16%, e contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,33%.
Sessione debole per il
listino milanese, che scambia con un calo dello 0,23% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 32.399 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,22%); pressoché invariato il
FTSE Italia Star (-0,09%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben comprata
Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell'1,86%. Si muove in modesto rialzo
Recordati, evidenziando un incremento dell'1,45%. Bilancio positivo per
ERG, che vanta un progresso dell'1,21%. Sostanzialmente tonico
Saipem, che registra una plusvalenza dell'1,00%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -1,10%. Sottotono
Interpump che mostra una limatura dello 0,87%. Deludente
Ferrari, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Azimut, che mostra un piccolo decremento dello 0,72%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Juventus (+5,20%),
Cementir (+3,37%),
Tod's (+1,79%) e
Maire Tecnimont (+0,97%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferretti, che ottiene -1,66%. Discesa modesta per
Seco, che cede un piccolo -1,31%. Pensosa
D'Amico, con un calo frazionale dell'1,30%. Tentenna
Pharmanutra, con un modesto ribasso dell'1,08%.