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Mercati europei senza direzione in attesa dell'inflazione USA

Londra ha chiuso in anticipo in un clima natalizio sugli indici del Vecchio Continente

Commento, Finanza, Spread
Mercati europei senza direzione in attesa dell'inflazione USA
(Teleborsa) - In vista della pausa natalizia ed in attesa del dato sull’inflazione americana, si confermano caute le principali borse europee, al traguardo di metà seduta. Gli occhi degli investitori restano puntati sull’inflazione PCE negli Stati Uniti, a novembre, il dato preferito dalla Federal Reserve, atteso in calo, e da cui gli addetti ai lavori cercheranno di ricavare indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della banca centrale americana.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,103. Segno più per l'oro, che mostra un aumento dello 0,90%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,31 dollari per barile.

Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.

Tra gli indici di Eurolandia resta vicino alla parità Francoforte (-0,01%), piatta Londra, che chiude sulla parità ed in anticipo rispetto alle altre piazze europee. Prosegue senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 30.294 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 32.407 punti.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce DiaSorin, con un ampio progresso dell'1,75%.

Bilancio positivo per ENI, che vanta un progresso dello 0,57%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Amplifon, che continua la seduta con -1,32%.

Fiacca Moncler, che mostra un piccolo decremento dello 0,64%.

Discesa modesta per Brunello Cucinelli, che cede un piccolo -0,57%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D'Amico (+2,40%), GVS (+2,03%), De' Longhi (+2,01%) e Philogen (+1,96%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Alerion Clean Power, che continua la seduta con -2,89%.

Preda dei venditori Juventus, con un decremento dell'1,52%.

Pensosa Tod's, con un calo frazionale dell'1,49%.

Tentenna Technoprobe, con un modesto ribasso dell'1,36%.
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