(Teleborsa) -
Milano è debole assieme alle altre Borse di Eurolandia, in una giornata cruciale e densa di appuntamenti sul fronte macroeconomico. Sono attesi infatti i dati relativi all'
inflazione europea e quello del
mercato del lavoro USA. I numeri che usciranno, infatti,
condizioneranno le decisioni della BCE e della Fed.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,31%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.042,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,72%.
Lieve peggioramento dello
spread, che sale a +168 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,82%.
Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,60%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,61%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,79%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 32.315 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,64%); con analoga direzione, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,64%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banca MPS (+0,63%) e
Snam (+0,62%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Campari, che segna un -2,03%.
Spicca la prestazione negativa di
Recordati, che scende dell'1,77%.
Brunello Cucinelli scende dell'1,56%.
Sottotono
Moncler che mostra una limatura dell'1,30%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Ariston Holding (+3,53%),
Philogen (+1,10%) e
Intercos (+0,98%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Saras, che continua la seduta con -4,73%.
Calo deciso per
Seco, che segna un -2,32%.
Sotto pressione
Tinexta, con un forte ribasso del 2,00%.
Soffre
Cembre, che evidenzia una perdita dell'1,63%.