(Teleborsa) -
Rallentano il passo le borse europee a metà giornata, mentre si conferma
tonica Piazza Affari, galvanizzata da alcuni
spunti positivi fra le Blue-Chips.
A rendere prudenti i mercati contribuisce l'attesa per il
meeting della BCE e per la testimonianza di
Powell al Congresso, che saranno anticipati oggi dal
report di ADP sugli occupati USA.
Sul fronte macro da segnalare un
taglio delle stime di crescita della Germania dall'Istituto Ifo ed il
piccolo recupero delle vendite al dettaglio nell'Eurozona.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,088. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,20%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 79,01 dollari per barile.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,70%.
Tra i mercati del Vecchio Continente trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,35%, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,53%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 35.446 punti.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,54%); con analoga direzione, in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,22%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, denaro su
Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,61% in attesa dei dati definitivi del 2023 e del Piano.
Bilancio decisamente positivo per
Fineco, che vanta un progresso del 2,41% dopo i positivi dati di raccolta.
Buona performance per
Mediobanca, che cresce dell'1,65%.
Sostenuta
A2A, con un discreto guadagno dell'1,60% in attesa anch'essa die dettagli del nuovo Piano.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pirelli, che segna un -1,95%.
Sotto pressione
Brunello Cucinelli, che accusa un calo dell'1,68%.
Contrazione moderata per
Ferrari, che soffre un calo dello 0,58%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, svetta
Fincantieri (+6,11%), sulle voci di acquisti del business Wass da Leonardo.
Bene anche
BFF Bank (+4,38%),
Juventus (+3,37%) e
IREN (+2,70%).
Le peggiore è
Intercos, che cede il 2,93%.
Scivola
MARR, con un netto svantaggio del 2,36%.
Sottotono
Salcef Group che mostra una limatura dell'1,09%.
Deludente
Mondadori, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.