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De' Longhi, utile 2023 sale a 250 milioni. Dividendo di 0,67 euro

Finanza
De' Longhi, utile 2023 sale a 250 milioni. Dividendo di 0,67 euro
(Teleborsa) - De' Longhi, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel settore del piccolo elettrodomestico dedicato al mondo del caffè, della cucina, della climatizzazione e della cura della casa, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 3.075,9 milioni di euro, in flessione rispetto all'anno precedente (-2,6%). La componente valutaria ha sottratto nei dodici mesi circa 2,4 punti percentuali di crescita, a causa principalmente degli impatti derivanti dalla svalutazione di alcune valute (tra le principali si segnalano dollaro americano, Yen, dollaro australiano).

L'EBITDA adjusted è stato pari a 444,2 milioni, ovvero il 14,4% dei ricavi, in miglioramento rispetto all'11,5% dell'anno precedente. Il costante incremento della profittabilità realizzato nell'arco dell'anno è stato anche favorito da una parziale riduzione degli investimenti in media e comunicazione (A&P) (in calo al 12,8% sulle vendite rispetto al 13,5% sulle vendite del 2022), grazie ad una rafforzata efficacia di spesa e un più mirato impiego degli asset e dei canali.

L'utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a 250,4 milioni, in crescita del 41,1%. Gli oneri finanziari si sono attestati a 2,3 milioni, rispetto ai 25,3 milioni del 2022, grazie ad un'attenta politica di investimento della liquidità e ad una efficace gestione valutaria.

"Nel corso del 2023, il Gruppo ha dimostrato, ancora una volta, di saper cogliere le opportunità di mercato, conseguendo nella seconda parte dell'anno una crescita organica ad un tasso high single digit, sostenuta dalla continua espansione della categoria delle macchine da caffè e dal ritorno alla crescita del comparto della nutrition e preparazione dei cibi - ha commentato l'AD Fabio de' Longhi - Nell'anno è stato inoltre realizzato un significativo miglioramento della marginalità, mediante un rigoroso controllo dei costi ed un'attenta strategia sugli investimenti, che hanno permesso di recuperare rapidamente la flessione del 2022".

Il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2023 con una Posizione Finanziaria Netta attiva per 662,6 milioni, in aumento di 363,8 milioni nei 12 mesi a seguito di una significativa generazione di cassa realizzata nel quarto trimestre. La spesa per investimenti nei dodici mesi ha assorbito € 132,3 milioni, in netto calo rispetto ai 156,2 milioni dello scorso anno.

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti (che si terrà in data 19 aprile 2024) un dividendo di 0,67 euro per azione, pagabile a partire dal 22 maggio 2024, con stacco della cedola n. 24 il 20 maggio e con la c.d. record date al 21 maggio, pari ad un pay-out ratio del 40% dell'utile netto consolidato di Gruppo.

"Il miglioramento delle dinamiche di crescita e profittabilità ottenute dal Gruppo negli ultimi trimestri, ci portano a stimare per il 2024 una crescita dei ricavi, comprensiva dell'allargamento del perimetro con la business combination tra La Marzocco ed Eversys, nell'intervallo 9%-11% - ha detto l'AD - A livello di marginalità, ci attendiamo un miglioramento che possa guidare ad un adjusted EBITDA nell'intorno di € 500-530 milioni per il nuovo perimetro".

(Foto: Tyler Nix su Unsplash)
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