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Revisione Enti locali: focus commercialisti

su piano triennale dei fabbisogni e debiti fuori bilancio

Economia
Revisione Enti locali: focus commercialisti
(Teleborsa) - Il Consiglio nazionale dei commercialisti e la Fondazione nazionale di Ricerca hanno pubblicato il documento di ricerca "La revisione negli enti locali: pareri in merito al piano triennale dei fabbisogni del personale e ai debiti fuori bilancio", curato dal gruppo di lavoro “Revisione economico-finanziaria”, costituito in seno alla commissione "Contabilità e revisione degli Enti locali e delle società a partecipazione pubblica", le cui attività rientrano nell’area di delega coordinata dai consiglieri Cristina Bertinelli e Giuseppe Venneri con il supporto dell’area Enti locali della Fondazione Nazionale di Ricerca, coordinata dai consiglieri Andrea Manna e Cosimo Damiano Latorre.


I modelli di parere proposti - spiega la nota - rappresentano strumenti operativi utili a supportare l’organo di revisione di enti locali nello svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo. I format messi a disposizione, infatti, possono costituire la base per predisporre, a propria discrezione, la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio.


Con questa pubblicazione, in particolare, vengono messi a disposizione dell’organo di controllo il parere in tema di fabbisogno del personale e i pareri in tema di debiti fuori bilancio. I modelli sono accompagnati da un documento che definisce l’approccio metodologico che il revisore deve adottare per l’espressione del proprio giudizio. Le due specifiche sezioni del documento declinano le verifiche da effettuare, evidenziando gli aspetti che richiedono una particolare diligenza e attenzione.


I format proposti consentono al revisore di fornire dimostrazione delle risultanze delle attività svolte e, nel caso di evidenze negative, segnalare le criticità procedurali che fisiologicamente potrebbero generare, nella contabilità e nella gestione dell’ente locale, errori del tipo non rilevato e indicare allo stesso ente le misure da adottare per superare o ridurre tali aspetti.
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