(Teleborsa) -
Seduta contrastata a Wall Street, dopo i nuovo record segnati ieri, in scia all'
atteggiamento accomodante emerso dalla Federal Reserve e ai dati macroeconomici ancora incoraggianti che evidenziano la solidità della crescita statunitense.
Tra i titoli che hanno pubblicato la
trimestrale, sono arrivate alcune indicazioni per il
settore retail. In particolare,
Nike ha avvertito che i suoi ricavi nella prima metà dell'anno fiscale 2025 si ridurranno, mentre
Lululemon Athletica prevede ricavi annuali e profitti inferiori alle aspettative. Sempre sul fronte dei
risultati societari,
FedEx ha
comunicato un utile del terzo trimestre sopra le attese degli analisti, mentre il board ha approvato un nuovo buyback.
Guardando ai
maggiori indici, il
Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,46%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l'
S&P-500, che rimane a 5.242 punti. Leggermente positivo il
Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l'
S&P 100 (+0,23%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i
comparti telecomunicazioni (+0,72%) e
informatica (+0,72%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
finanziario (-0,83%),
beni di consumo secondari (-0,56%) e
materiali (-0,50%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Boeing (+0,95%),
Apple (+0,81%) e
Intel (+0,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nike, che ottiene -6,48%. Scivola
Visa, con un netto svantaggio dell'1,88%. Sottotono
Goldman Sachs che mostra una limatura dell'1,39%. Deludente
Verizon Communication, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Nvidia (+3,41%),
Alphabet (+2,16%),
Alphabet (+2,00%) e
Broadcom (+1,85%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Lululemon Athletica, che prosegue le contrattazioni a -14,59%. In rosso
Warner Bros Discovery, che evidenzia un deciso ribasso del 2,58%. Spicca la prestazione negativa di
Atlassian, che scende del 2,16%.
Adobe Systems scende del 2,01%.