(Teleborsa) -
Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d'Europa in cui regna la cautela. L'attenzione degli investitori resta concentrata sui nuovi dati macroeconomici, in arrivo questa settimana, a partire dai prezzi alla produzione, in Giappone, fino ai dati di febbraio del deflatore dei consumi, in USA. La misura preferita per giudicare l'andamento dei prezzi da parte della banca centrale statunitense, potrebbe fornire ulteriori indizi sul percorso della Federal Reserve.
Sul mercato valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,085. L'
Oro, in aumento (+0,87%), raggiunge 2.190,9 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 81,87 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.
Tra le principali Borse europee piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,27%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,29%; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.939 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Saipem (+5,17%),
Amplifon (+4,87%),
BPER (+3,03%) e
Banca Popolare di Sondrio (+2,74%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
ERG, che prosegue le contrattazioni a -1,35%.
Tentenna
Stellantis, che cede l'1,09%.
Composta
Pirelli, che cresce di un modesto -0,78%.
Sostanzialmente debole
Recordati, che registra una flessione dello 0,73%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
SAES Getters (+4,73%),
Rai Way (+3,28%),
Maire Tecnimont (+2,62%) e
ENAV (+2,56%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -3,33%.
Sotto pressione
MutuiOnline, che accusa un calo dell'1,76%.
Si muove sotto la parità
Digital Value, evidenziando un decremento dell'1,29%.
Ben impostata
Italmobiliare, che mostra un incremento dell'1,17%.