(Teleborsa) - La
Banca Popolare del Frusinate, banca cooperativa italiana con sede a Frosinone, ha chiuso il
2023 con un
utile pari a 10,6 milioni di euro (in calo rispetto ai 14,8 milioni euro del 2022), con un
margine d'interesse che raggiunge il valore più elevato della serie storica dei risultati conseguiti dalla banca attestandosi a 46,7 milioni di euro. In lieve calo invece le commissioni nette, che si attestano a 7,4 milioni di euro.
Il
risultato della gestione finanziaria è pari a 28,5 milioni di euro, pesantemente inciso dalle rettifiche di valore operate, pari a 26 milioni di euro, portando i fondi per rettifiche crediti a oltre 80 milioni di euro. I costi operativi ammontano a 12,5 milioni di euro.
I
finanziamenti economici netti alla clientela sono aumentati di 24 milioni di euro, raggiungendo così un totale di 761 milioni di euro - di cui il 91% afferente al comparto dei crediti in bonis - con un grado di copertura salito al 9,24%. La
Raccolta da Clientela è rimasta sostanzialmente stabile, con una lieve flessione pari a 11,2 milioni di euro che la cifra a fine esercizio a 948 milioni di euro. La raccolta indiretta al fair value sale raggiungendo il valore di 122 milioni di euro.
Il Patrimonio della banca, compreso l'utile di periodo, è pari a 120 milioni di euro, con un
CET 1 capital ratio e Total capital ratio al 18,379% utile di periodo escluso.