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Antitrust avvia indagine su Novamont ed Eni per shopper bio-compostabili

Economia
Antitrust avvia indagine su Novamont ed Eni per shopper bio-compostabili
(Teleborsa) - L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato l'avvio dell'istruttoria nei confronti di Novamont ed ENI per accertare l'esistenza di violazioni della concorrenza nel mercato dei sacchetti bio-compostabili. Novamont è una società che opera a livello nazionale ed europeo nella produzione di bioplastiche e nello sviluppo di prodotti derivanti da risorse rinnovabili. Novamont è interamente controllata da Versalis, a sua volta interamente controllata da ENI.

Il 21 e 22 settembre 2023 sono pervenute alcune segnalazioni anonime in merito alla circostanza che Novamont avesse stipulato diversi accordi con la grande distribuzione organizzata che avrebbero di fatto escluso i produttori di sacchetti di plastica che non utilizzano la materia prima della stessa Novamont.

Le condotte in esame concernono la filiera della produzione delle borse di plastica in materiale leggero e ultraleggero. In particolare, dalle informazioni preliminari acquisite sembra emergere che Novamont - la quale produce materie bioplastiche e nello specifico, il Mater-Bi adatto alla produzione di sacchetti di plastica in materiale leggero e ultraleggero secondo gli standard richiesti in Italia - abbia stipulato accordi aventi esclusive che vanno ad incidere su due livelli differenti della filiera.

Da un lato, infatti, esistono accordi di esclusiva che riguardano gli utilizzatori (centrali di acquisto della GDO e altri acquirenti di sacchetti di plastica LPB e VLPB) che impegnano gli stessi ad acquistare i sacchetti LPB e VLPB realizzati esclusivamente con Mater-Bi. Dall'altro, Novamont sembra aver stipulato accordi di partnership con parte maggioritaria dei trasformatori nazionali volti a impegnarli a realizzare tutti o parte preponderante dei loro prodotti con la sua materia prima (Mater-Bi).

"Abbiamo preso atto dell’iniziativa dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a cui stiamo fornendo la massima collaborazione, nella convinzione della correttezza dell’operato di Novamont", ha fatto sapere un portavoce dell'ENI.
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