(Teleborsa) -
Il logo A2A diventa vivo e si evolve, diventando una
rappresentazione grafica dinamica, capace di trasformarsi e di raccontare le tante anime della Life Company: ambiente, acqua, energia, circolarità. Lo storico
numero 2 lascerà spazio ad
elementi grafici diversi, capaci di mostrarne le numerose
attività, i valori, la strategia del Gruppo: dalle due pale eoliche sinonimo dell’energia rinnovabile, alle bottiglie di plastica che ricordano come i rifiuti possano diventare risorse, fino alle gocce d’acqua.
"Abbiamo voluto rendere il logo A2A vivace e contemporaneo senza snaturare la nostra identità. Grazie alla dinamicità propria di internet
il simbolo più iconico del Gruppo diventa un Live Logo, un 'doodle' capace di trasformarsi e di raccontare tutti i modi in cui siamo una Life Company che si prende cura dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia", commenta
Carlotta Ventura, Chief Communications, Sustainability and Regional Affairs Officer di A2A, aggiungendo "abbiamo deciso di
coinvolgere per la Design Week i giovani studenti di POLI.design e di NABA per raccontare come vedono il Gruppo partendo dai due pilastri della nostra strategia, l’economia circolare e la transizione energetica".
Gli
studenti del Master MAC Laboratoriominiera di POLI.design, Politecnico di Milano e del
Triennio in Graphic Design e Art Direction di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti sono stati invitati a partecipare a
un contest per reinterpretare in maniera creativa il logo di A2A guidati dalla fumettista e illustratrice italiana Bianca Bagnarelli.
Fra tutti i partecipanti sono state
selezionate dieci rielaborazioni, che assieme a
quella "d’autore" di Bagnarelli verranno svelate in occasione dell’edizione 2024 della
Milano Design Week. Visibili al pubblico dal 15 al 21 aprile presso
"Solferino 28", l’appuntamento con il design organizzato da Corriere della Sera, Living e Abitare a Milano, i Live Logo di A2A prenderanno vita all’interno
dell’installazione “La città è una miniera: Design, Dismantle, Disseminate” firmata dallo studio
Mario Cucinella Architects.