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"Il Futuro sostenibile del gioco": al via la prima edizione dell'Italian Gaming Expo & Conference (IGE)

A Roma una due giorni di conference dedicata al mercato italiano del gaming legale

Economia
"Il Futuro sostenibile del gioco": al via la prima edizione dell'Italian Gaming Expo & Conference (IGE)
(Teleborsa) - La riforma del gioco pubblico, il futuro sostenibile del gaming, l'efficacia delle promozioni tra riordino e tutela del consumatore, il modello italiano come riferimento per garantire l'integrità dello sport, oltre alla riforma dell'ippica. Questi i temi al centro della prima giornata dell'Italian Gaming Expo & Conference (IGE) "Il futuro sostenibile del gioco". La prima edizione dell'evento dedicato al mercato italiano del gaming legale ha preso il via oggi a Roma con l'obiettivo di approfondire la realtà di un settore la cui importanza è riconosciuta a livello internazionale insieme alle Istituzioni, esperti, accademici, opinion leader e influencer. Al centro dell'evento, le principali tematiche che guideranno il mondo del gaming legale nei prossimi mesi e anni e la definizione delle linee guida di approccio per le imprese che vogliono guardare al futuro, all'innovazione, alla sostenibilità.


"L'industria del gaming è un'autentica fucina di talenti e culla di vere e proprie eccellenze, soprattutto in Italia. In questo senso, siamo orgogliosi del successo di questo evento che offre un’opportunità preziosa di dialogo e formazione tra stakeholder, istituzioni e operatori su temi cruciali per il futuro del comparto come sostenibilità e innovazione", commenta Alessio Crisantemi, President & co-founder di Gn Media, aggiungendo "l’innovazione non fine a sè stessa, tanto meno orientata unicamente alla redditività o all’appeal di prodotto, bensì applicata soprattutto nella ricerca di soluzioni e sistemi di protezione e salvaguardia dei consumatori. Pertanto, è ancora più importante questa due giorni di incontri e dibattiti, al fine di dare giusto risalto a un settore che occorre promuovere e valorizzare in quanto può contribuire in maniera significativa alla crescita del Paese ma in modo sostenibile".

Oltre 130 speaker, provenienti da più paesi d'Europa e del mondo. Più di 35 sessioni di contenuto. Oltre 50 aziende coinvolte, tra partner ed espositori. E più di 10 istituzioni rappresentate, tra: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, CONI, Agcom, Ministero degli Interni, Masaf (Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Europol, Interpol, oltre a Governo e Parlamento, con una nutrita presenza di rappresentanti di Camera e Senato. Ai quali si aggiungono i regolatori esteri (come la Uk Gambling Commissione e la Mga, Malta Gaming Authoriry) e diversi soggetti internazionali (come Easg, G4, Imgl – International master of gaming law, Iagr – International association of gaming regulators, Ulis – United Lotteries for integrity in sports). Sono questi i numeri che hanno caratterizzato la prima edizione di IGE – Italian Gaming Expo & Conference.

Uno degli obiettivi primari dell'IGE è quello di permettere ai partecipanti di incontrare e confrontarsi con esperti, opinion leader, accademici e alcuni dei migliori C-level a livello nazionale e internazionale per trovare nuovi spunti e soluzioni che guardino alla crescita e allo sviluppo della propria attività.


Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze, Camera dei Deputati, ha sottolineato che "la nuova legge è una possibilità per lo Stato di trovare senza dubbio alcune risorse in più dal prelievo fiscale, risorse che permettano all’amministrazione di fare le sue scelte. Con questo decreto siamo riusciti a raggiungere un contemperamento di interessi salutare per tutti. Si parte sempre dalla tutela del cittadino, fruitore dei servizi legali, efficaci, tracciabili e puntuali anche nel rispetto degli ordinamenti giuridici che si sono fatti più ristretti in un’ottica di tutela e professionalizzazione delle aziende. Un approccio decisamente più sereno".

Mario Lollobrigida, Direttore Centrale Giochi Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha ricordato che l'Agenzia "è da sempre in prima linea nella difesa e nella promozione dei principi che rappresentano i capisaldi su cui si basa l'industria del gioco: ovvero quello della legalità, della sicurezza e della protezione dei consumatori e dell'ordine pubblico.

Per Laura Aria, Commissaria AGCOM, "gestire fenomeni di forte dipendenza, come quello della ludopatia, con un approccio proibizionista nei confronti del mezzo, ovverosia il gioco d’azzardo, non sembra una soluzione efficace", ma è quanto mai " necessaria una migliore campagna di sensibilizzazione e di collaborazione interistituzionale".

Ettore Rosato, Segretario COPASIR, membro Commissione Affari esteri, Camera dei Deputati, ha siottoloineaot che la politica deve "riconoscere il valore" del settore dei giochi "sia in termini economici, dal gettito fiscale al numero di addetti e aziende presenti sul mercato, sia in termini di legalità e di impatto sociale".

Giovanni Emilio Maggi, Chief Institutional Affairs & Communication Officer di Sisal, ritiene che "la normativa italiana debba reagire sul tema della tutela dei consumatori e non solo parlare di gioco responsabile. Bisogna cercare di intercettare coloro che hanno avuto problemi sul gioco e soprattutto bisogna cercare di prevenire, cosa che mi sembra il legislatore italiano stia impostando con legge delega".

Secondo Gennaro Schettino, Chief of External Relations & Communication di Lottomatica, "il riordino si sta muovendo su tre direttrici: la tutela della legalità, la tutela del consumatore e il gettito erariale. Questi tre obiettivi si ottengono assieme e la tutela del consumatore credo sia il vero driver delle aziende".

Michele Sessa, Institutional & Regulatory Affairs Director, BU International Director Snaitech, ha dichiarato: “Crediamo che la regolazione debba seguire l’evoluzione del mercato passo dopo passo ma negli ultimi venti anni è stata troppo lenta. Deve anche esserci una trincea a difesa del gioco legale. Una regolazione non adatta al mercato porta la domanda verso l’illegalità. Il consumatore deve sentirsi sicuro e ricevere un’esperienza gratificante come intrattenimento, mentre l’industria ha visto positivamente la riforma che ha posto le basi per il nuovo mercato. Crediamo che sia un passo importante perché lo Stato deve avere anche dei partner per affrontare le sfide affinché il futuro sia sostenibile”.

Graham Wood, Senior International Development Manager Bet365, ha affermato che "per affrontare bene le sfide del futuro dobbiamo dare un’occhiata alla storia del settore del gioco in Italia" ed all'evoluzione da "settore di nicchia" ad una situazione in cui vi sono "milioni di clienti che sono incentivati a giocare".

Ludovico Calvi, Presidente Onorario, ULIS United Lotteries for Integrity in Sports, ha spiegato che "l’evento di oggi è un’occasione per confrontarsi su temi importanti come la salvaguardia dei valori dello sport e per evidenziare che la piattaforma nazionale italiana è un punto di riferimento".

Secondo Ugo Taucer, Procuratore Generale, CONI, "già prima della convenzione di Macolin c’è una tradizione italiana di confronto ed "un'ampia facoltà di scambio e di confronto, un carteggio intenso tra i vari ambiti".

Matteo Caroli, Presidente della Fondazione FAIR, ha sottolineato che "in Italia non esistono Fondazioni indipendenti dedicate al Gioco Responsabile. Con la Fondazione FAIR vogliamo promuovere una cultura del gioco che metta al centro la prevenzione, nonché il rispetto e la tutela delle persone, attraverso lo sviluppo di filoni di ricerca scientifica, studi e ricerche".

Riccardo Bartola, Chief Marketing Officer Snaitech, ha spiegato che la società "approccia ai temi dell’Intelligenza Artificiale con molta cautela. Una posizione di studio quotidiana e costante su una materia che cambia ogni giorno e diventa sempre più impegnativa".
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