(Teleborsa) -
Piazza Affari scivola in rosso sotto il peso dello stacco delle
cedole dei dividendi, mentre le principali
Borse europee restano ancorate ai valori della vigilia. Nel frattempo,
scema l'allarme sul fronte Mediorientale, mentre si attendono in settimana una serie di importanti dati macroeconomici.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,065. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 2.358,9 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 80,73 dollari per barile, in netto calo del 2,89%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,87%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,33%, si muove in territorio positivo
Londra, mostrando un incremento dell'1,18%, e poco mosso
Parigi, che mostra un +0,09%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,33% sul
FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.586 punti, in calo dell'1,21%.
Pressoché invariato il
FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,58%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+1,89%),
Nexi (+1,70%),
Banco BPM (+1,13%) e
Inwit (+1,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo, che ottiene -0,60%.
Deludente
STMicroelectronics, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
MFE B (+2,30%),
MutuiOnline (+1,74%),
Reply (+1,65%) e
MFE A (+1,62%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Webuild, che prosegue le contrattazioni a -2,76%.
Scivola
Fincantieri, con un netto svantaggio dell'1,56%.
Fiacca
Danieli, che mostra un piccolo decremento dell'1,25%.
Discesa modesta per
D'Amico, che cede un piccolo -1,11%.