(Teleborsa) - Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il
Dow Jones che lima lo 0,27%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'
S&P-500 (
New York), che si posiziona a 5.062 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (+0,11%); sulla stessa linea, sui livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,18%).
L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle trimestrali delle big tech americane. Fra queste,
Tesla ha già alzato il velo sui
conti che hanno mostrato un crollo dei ricavi, ma Elon Musk ha dichiarato di stare accelerando sul lancio di «nuovi veicoli, inclusi modelli più economici. Ora c'è attesa per i numeri di
Meta e
IBM dopo la chiusura del mercato.
Sul fronte macro, è arrivato un altro segnale di forza dell’economia statunitense, dal dato sugli ordini di beni durevoli saliti a marzo più di quanto previsto dagli analisti. Calano, invece, le richieste di nuovi mutui, con i tassi d’interesse in rialzo per la terza settimana di fila e ben al di sopra del 7%.
Si distingue nel paniere S&P 500 il settore
beni di consumo per l'ufficio. Nel listino, i settori
beni industriali (-1,24%),
telecomunicazioni (-0,69%) e
materiali (-0,51%) sono tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Nike (+1,10%),
Intel (+0,99%),
Coca Cola (+0,92%) e
Apple (+0,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Home Depot, che ottiene -1,97%.
Soffre
Amazon, che evidenzia una perdita dell'1,61%.
Preda dei venditori
3M, con un decremento dell'1,57%.
Giornata fiacca per
Boeing, che segna un calo dell'1,42%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+10,37%),
Texas Instruments (+6,33%),
CoStar (+6,29%) e
ON Semiconductor (+4,44%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Old Dominion Freight Line, che continua la seduta con -10,69%.
Pesante
Netflix, che segna una discesa di ben -4,43 punti percentuali.
Si concentrano le vendite su
CSX, che soffre un calo del 3,47%.
Vendite su
Constellation Energy, che registra un ribasso del 2,10%.