(Teleborsa) -
Le Borse europee hanno chiuso la seduta in rialzo, segnando un rialzo anche su base settimanale, in un'ottava contraddistinto da un grande numero di trimestrali. A spingere i listini, da un lato gli utili societari, che nel complesso sono risultati migliori delle attese di consenso, dall'altro le rinnovate speranze di potenziali tagli dei tassi da parte della
Fed (dopo che le richieste di sussidio di disoccupazione in USA sono cresciute più delle attese) e che la
BoE ha aperto a una prima riduzione a giugno.
Sul fronte macroeconomico, in
Italia a marzo la
produzione industriale ha sorpreso al ribasso con un calo di -0,5% m/m (le attese erano per un incremento di +0,3%).
Per quanto riguarda la politica monetaria,
sono emersi toni accomodanti dai
verbali della BCE della riunione di aprile, secondo cui alcuni membri ritenevano che il quadro fosse tale da giustificare un taglio dei tassi sui depositi già in quella riunione.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,077. L'
Oro, in aumento (+0,84%), raggiunge 2.365,9 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,20%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +130 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,80%.
Tra i listini europei bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,47%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,63%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,38%.
Giornata di guadagni per la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,93%; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dello 0,80% rispetto alla chiusura di ieri. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,47%); poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,65%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta del 10/05/2024 a Piazza Affari è stato pari a 3,52 miliardi di euro, con un incremento di ben 796,5 milioni di euro, pari al 29,22%, rispetto ai precedenti 2,73 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,63 miliardi.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
DiaSorin (+5,59%),
Enel (+3,80%),
Leonardo (+2,99%) e
Pirelli (+2,74%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -0,94%. Discesa modesta per
Campari, che cede un piccolo -0,89%. Pensosa
Ferrari, con un calo frazionale dello 0,85%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Carel Industries (+4,96%),
Buzzi Unicem (+4,34%),
Banca Generali (+2,94%) e
De' Longhi (+2,01%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
BFF Bank, che ha archiviato la seduta a -26,28%. Pesante
Brembo, che segna una discesa di ben -5,34 punti percentuali. Si concentrano le vendite su
Acea, che soffre un calo del 2,05%. Vendite su
Digital Value, che registra un ribasso del 2,01%.