(Teleborsa) -
Ricavi in calo per il 16esimo trimestre di fila. Sono i numeri deludenti presentati da
International Business Machine (IBM) ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. I risultati che fanno riferimento ai primi tre mesi del 2016, sono tuttavia
migliori delle attese degli analisti.
Dopo più di quattro anni alla guida, il
Ceo di IBM Virginia Rometty è ancora alla ricerca di una inversione di tendenza. Il primo trimestre si è chiuso con
vendite per 18,7 miliardi di dollari, in
flessione del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma sopra i 18,3 miliardi attesi dal consensus. Quanto all'
utile, ha raggiunto i 2 miliardi di dollari, in
ribasso del 17% su base annuale. Al netto di voci straordinarie, gli utili per azione (EPS) si sono attestati a 2,35 dollari, oltre le stime di mercato ferme a 2,09 dollari.
Nel dopo borsa il titolo a Wall Street ha ceduto oltre 5 punti percentuali, penalizzato anche da un
outlook deludente. Il gigante informatico ha confermato ancora una volta di aspettarsi utili pro forma annuali di "almeno" 13,5 dollari per azione a fronte dei 13,55 dollari indicati dagli analisti.