Facebook Pixel
Milano 25-apr
33.939,75 0,00%
Nasdaq 25-apr
17.430,5 -0,55%
Dow Jones 25-apr
38.085,8 -0,98%
Londra 25-apr
8.078,86 0,00%
Francoforte 25-apr
17.917,28 0,00%

OPEC, domanda petrolio a livelli pre-pandemia nel 2022

Finanza
OPEC, domanda petrolio a livelli pre-pandemia nel 2022
(Teleborsa) - La crescita della domanda globale di petrolio nel 2021 è prevista a 6,0 milioni di barili al giorno (MB/giorno), invariata rispetto alla valutazione del mese scorso, mentre la domanda totale di petrolio raggiungerà una media di 96,6 MB/giorno. È quanto sostiene l’OPEC, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio, nel suo Monthly Oil Market Report, il documento mensile che analizza i trend di mercato. Il primo trimestre 2021 è stato rivisto al ribasso, a fronte di una domanda più debole del previsto nei principali Paesi consumatori dell'OCSE, ma ciò è stato controbilanciato da dati migliori del previsto provenienti dai Paesi americani dell'OCSE nel secondo trimestre dell'anno, che ora si prevede dureranno fino al terzo trimestre.

Secondo l’OPEC, "esistono solide aspettative per la crescita economica globale nel 2022", con il migliore contenimento del Covid-19 (in particolare nei Paesi emergenti e in via di sviluppo) che si prevede "stimolerà la domanda di petrolio a raggiungere i livelli pre-pandemia nel 2022". L'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio prevede che la domanda mondiale di petrolio aumenterà di 3,3 MB/giorno nel 2022, mentre la domanda totale di petrolio è prevista in media a 99,86 MB/giorno, con la soglia dei 100 MB/giorno superata nel secondo semestre 2022.

Nelle sue analisi, l'OPEC presuppone che l'inflazione nelle economie OCSE rimarrà ancorata, nel senso che nel 2021 non supererà significativamente la media del 2% su base annua e si attesterà intorno al 4% negli Stati Uniti. Per il 2022, questi livelli dovrebbero attestarsi in media leggermente al di sotto del 2% per le economie OCSE e intorno al 2,5% per gli Stati Uniti. Se ciò si verificasse, non ci sarebbero aumenti imprevisti dei tassi di interesse da parte delle banche centrali del G4 prima del 2023.

Condividi
```