(Teleborsa) -
Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, che scontano la cautela che sempre precede la
riunione di politica monetaria della BCE.
L'annuncio delle decisioni sui tassi dovrebbe arrivare fra meno di un'ora, ma
l'attenzione è puntata soprattutto sul Presidente mario Draghi, che alle 14:30 darà i dettagli della nuova strategia per combattere la deflazione.
Frattanto, i mercati hanno scontato una serie di
dati macroeconomici in chiaroscuro: dal
dato sull'inflazione cinese, che non ha allontanato lo spettro deflazione, a
quello sulla produzione francese, che è risultato migliore delle attese. Dati negativi sul
commercio estero in Germania, che vede rallentare l'export.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%, scontando già un allentamento monetario dell'Eurotower. Si riduce di poco lo
spread a 116 punti base, con un lieve calo di 1 punti, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,38%.
Tra le principali Borse europee, resistente
Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,23%, giornata fiacca per
Londra, che prosegue la seduta con un calo dello 0,31%, piatta
Parigi, che tiene la parità.
Ferma Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB sui livelli di chiusura di ieri a 18.206 punti.
Tra le
migliori blue-chips in evidenza il comparto delle utilities, che fa molto bene anche nel resto d'Europa:
A2A mostra un fortissimo incremento del 2,10% e
Terna evidenzia un bel vantaggio dell'1,45%.
Buoni spunti su
Azimut, che mostra un ampio progresso dell'1,93%.
Ben impostata
Salvatore Ferragamo, che mostra un incremento dell'1,52%, mentre
YOOX NET-A-PORTER è la peggiore con un calo del 3,10%. Il titolo non riesce ad avvantaggiarsi dei
buoni risultati annunciati ieri sera.
Sotto pressione
Banco Popolare, con un forte ribasso dell'1,69%, dopo
la riunione alla BCE per le nozze con la BPM. Preda dei venditori anche
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, con un decremento dell'1,28%.