(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia, dopo la pausa per le vacanze di Pasqua. L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle banche centrali e sugli interventi di alcuni membri della Federal Reserve. Si inizia dal discorso di
John Williams, presidente della Fed di New York, a quello di
Loretta Mester, della Fed di Clevelande fino a
Mary Daly, Fed di San Francisco.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,1%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,46%, sostenuto da un lato, delle rinnovate tensioni geopolitiche e della conseguente riduzione dell'offerta da Opec e Russia, dall'altra, delle prospettive di un aumento della domanda connesso con la ripresa delle economie USA e cinese. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 84,95 dollari per barile, in scia alle tensioni geopolitiche, dopo il raid israeliano a Damasco contro edifici dell'ambasciata iraniana.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +141 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,73%.
Tra i listini europei senza slancio
Francoforte, che negozia con un -0,11%, composta
Londra, che cresce di un modesto +0,32%, e
Parigi è stabile, riportando un moderato +0,04%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 37.003 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta
ENI, con un discreto guadagno del 3,15%. Buoni spunti su
Saipem, che mostra un ampio vantaggio del 2,96%.
Ben impostata
Banco BPM, che mostra un incremento del 2,30%.
Tonica
Iveco che evidenzia un bel vantaggio dell'1,59%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -2,08%.
DiaSorin scende dell'1,74%.
Calo deciso per
Stellantis, che segna un -1,58%.
Sotto pressione
Azimut, con un forte ribasso dell'1,55%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Maire Tecnimont (+2,20%),
Technoprobe (+1,84%),
Fincantieri (+1,62%) e
MFE A (+1,62%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Buzzi Unicem, che prosegue le contrattazioni a -2,36%.
Discesa modesta per
Ferragamo, che cede un piccolo -1,42%.
Pensosa
Cembre, con un calo frazionale dell'1,36%.
Tentenna
Ferretti, con un modesto ribasso dell'1,07%.