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Governo verso gli Stati Generali dell'Economia

Confronto di quattro giorni a Villa Pamphilj sul piano Colao (e non solo) per rilanciare il Paese

Economia, Politica
Governo verso gli Stati Generali dell'Economia
(Teleborsa) - La data buona per il "calcio d'inizio" degli Stati Generali dell'Economia per la ripartenza dell'Italia post Covid potrebbe essere venerdì 12 giugno, nel pomeriggio, fino a lunedì 15, a Villa Pamphilj. Questa la linea concordata nel corso di vertice di ieri tra il Premier Giuseppe Conte e i capidelegazione di maggioranza (più il sottosegretario Riccardo Fraccaro e il titolare del MEF Roberto Gualtieri) che avrebbe superato le tensioni emerse nel corso della riunione precedente.

Canovaccio del confronto, il piano di rilancio trasmesso all'esecutivo da Vittorio Colao, a conclusione del lavoro condotto dalla task force da lui guidata. A Palazzo Chigi si precisa che comunque il testo Colao "è una delle basi che integreranno il piano del governo e i sette punti per la ripartenza esplicitati nei giorni scorsi da Conte". Non ancora noto quali saranno gli "invitati" - tra i partiti, anche d'opposizione, oltre che nella società civile - e chi accetterà l'invito. Certa, invece, la presenza di associazioni di categoria e sindacati.

Intanto, dopo gli attriti delle scorse ore, dal Partito Democratico arriva una cauta apertura all'iniziativa del Premier. "Siamo a un momento cruciale in cui si giocano i destini della legislatura e il futuro dell'Italia", sottolinea Zingaretti aprendo la direzione del Pd. E se da un lato il segretario dem precisa che non c'è "contrapposizione" a Conte, dall'altro ribadisce un punto: "c'è la necessità per tutti di un salto di qualità, non possiamo sbagliare".
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