(Teleborsa) -
Piazza Affari si conferma in lieve rialzo a metà seduta dopo un avvio debole, in un'
Europa che resta invece al palo, anche se sopra i minimi intraday.
A fiaccare i listini l'
andamento debole dei listini asiatici e lo
scivolone della Borsa di Shanghai.
Buone notizie sono giunte invece dai
PMI manifatturiero, servizi e composito, tutti migliori delle attese, che segnalano accelerazione dell'Eurozona al top da un decennio.
Nessuna sorpresa dal
PIL del Regno Unito, confermato il accelerazione anche se a risuonare è ancora il
drastico taglio delle stime sull'economia annunciato ieri dal Ministro delle Finanze Hammond.
Bene invece il PIL della Germania, che si conferma locomotiva d'Europa.
Da rilevare i
volumi di scambio inferiori alla media per la
chiusura odierna di Wall Street, che oggi festeggia il
Giorno del Ringraziamento. Domani, invece, la Borsa americana tratterà solo mezza giornata.
Intanto gli investitori stanno ragionando sui
Verbali dell'ultima riunione del FOMC in cui è emerso un certo ottimismo sull'economia statunitense, anche se permangono dubbi sulle prospettive di risalita dell'inflazione. Praticamente scontato un nuovo rialzo dei tassi a dicembre, meno chiaro il pattern di ritocchi nel 2018.
Sul valutario, seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,185.
Tra le commodities, invece, l'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.291,2 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta con un leggero calo dello 0,22% dopo il buoni apprezzamenti della vigilia sostenuti dalle
attese per il vertice OPEC di fine mese, in occasione del quale potrebbero essere estesi i tagli alla produzione, e dal
calo delle scorte di greggio USA superiore alle attese.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 142 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,78%.
Tra le principali Borse europee nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e piccola perdita per
Parigi, che lima lo 0,25%.
A Milano il
FTSE MIB avanza dello 0,19%, il
FTSE Italia All-Share dello 0,16%. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,09%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
In luce sul listino milanese i comparti
Telecomunicazioni (+4,75%),
Immobiliare (+1,29%) e
Tecnologico (+0,98%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
Vendite al dettaglio (-0,86%),
Servizi per la finanza (-0,48%) e
Viaggi e intrattenimento (-0,42%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Telecom Italia (+5,5%) in scia ad una
serie di dichiarazioni e rumors di stampa. A tenere banco è soprattutto la possibilità di cambiamenti nella divisione Rete.
Sostenute
Luxottica e
STMicroelectronics, quest'ultima
grazie ad una promozione degli analisti.
Ben impostata
Moncler. Oggi
UBS ne ha alzato il prezzo obiettivo a 23 euro.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Yoox e
Azimut, che non sembra festeggiare gli
ultimi numeri sul risparmio gestito.
Tentenna
Fineco.
Sostanzialmente debole
Saipem, nonostante il
miglioramento del target price a 2,75 euro da parte di Credit Suisse.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, corre
Astaldi (+4,13%) grazie alle
nuove commesse e ai rumors sull'arrivo di un nuovo socio.
Denaro anche su
Banca Farmafactoring,
Technogym e
Cairo Communication.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Sogefi, che ottiene -5,60%. Giù anche
Biesse e
Tamburi