(Teleborsa) - Effetto
Job Report sulle
Borse europee, che
consolidano i guadagni diversamente dalla
Borsa di Milano, penalizzata dalle forti vendite che sono tornate prepotentemente sui titoli bancari.
Il mercato del lavoro statunitense è
cresciuto ben oltre le attese a conferma il buono stato di salute della prima economia al mondo. Tuttavia
i salari medi orari sono inaspettatamente scesi, cosa che potrebbe indurre la Federal Reserve ad adottare un ritmo di rialzo dei tassi di interesse molto più lento.
L'
Euro / Dollaro USA avanza a quota avanza a quota 1,103 dopo uno scatto in avanti del dollaro seguito al Job Report.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 124 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,43%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, poco sopra la parità
Francoforte, mentre
Londra e
Parigi avanzano rispettivamente dello 0,51% e dello 0,40%.
Pessimo il listino milanese, che scambia con un calo dell'1,25% sul
FTSE MIB a causa del sell-off sulle banche.
Il comparto è tornato bersaglio di vendite sui timori per l'elevata mole di
crediti deteriorati che ha spinto la Banca Centrale Europea ad
accendere un faro anche su Banca Carige.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano si conferma
Moncler grazie al
pieno di utili e fatturato.
Bene
Tenaris in scia al recupero dei prezzi del greggio.
Sotto o riflettori
Telecom Italia, spinta dalle
ipotesi di un cambio al vertice, ma anche dalle voci, non confermate, della
cessione del pacchetto di controllo di Telecom Argentina al fondo Fintech.