(Teleborsa) -
Tesla ha annunciato il lancio di un'offerta azionaria del valore di
2 miliardi di dollari, con l'obiettivo di rafforzare la situazione patrimoniale ed il bilancio dell'azienda americana, leader nelle auto elettriche sportive. Anche
Elon Musk, fondatore e numero uno di Tesla,
acquisterà le nuove azioni, per un valore di
10 milioni di dollari.
Una contraddizione rispetto a quanto affermato da Musk
un paio di settimane fa, in occasione della conference call con gli analisti per la presentazione dei conti. In quell'occasione, il titolare di Tesla aveva
escluso che le elevate quotazioni raggiunte potessero portare ad
operazioni di ricapitalizzazione e collocamento azionario.
Il titolo
Tesla alla notizia aveva reagito piuttosto in Borsa, arrivando a
perdere prima dell'apertura del mercato
fino al 6%, anche se in ultimo ha
guadagnato il 4,72% in chiusura, sui rumors di mercato che parlavano di un
possibile piano di espansione.
E così
resta sotto esame la politica di comunicazione drell'azienda e del suo azionista di riferimento, che è già finita
sotto inchiesta della SEC. L'Authority di vigilanza del mercato americano, infatti, ha avviato un'indagine nel dicembre scorso, imputando la
poca trasparenza delle comunicazioni societarie e del suoi azionista Elon Musk. Da ricordare che il CEO di tesla, nel 2019, aveva già avuto problemi con la SEC per la questione dei
tweet sulla vendita della società.