(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, con gli investitori che
attendono la riunione della
BCE di giovedì. È atteso che la banca centrale realizzerà il suo primo aumento dei tassi di interesse dal 2011, mentre c'è più incertezza sulla natura del
nuovo strumento anti-frammentazione. "Sarà probabilmente di natura assistenziale e non un programma di acquisto regolare - secondo Konstantin Veit, Portfolio Manager European Rates di PIMCO - Riteniamo che la BCE si accontenterà essenzialmente di uno strumento di tipo OMT (Outright Monetary Transactions) che consentirebbe di intervenire sui mercati del debito sovrano nel caso in cui la BCE dovesse stabilire che il meccanismo di trasmissione della politica monetaria è compromesso, un giudizio probabilmente legato all'andamento "indebito" degli spread dei paesi periferici".
L'
agenda macroeconomica è ricca di dati. Nel Regno Unito
si sono confermati in calo i sussidi disoccupazione in calo, mentre il tasso disoccupazione è rimasto stabile al 3,8%. In mattinata vengono resi noti la lettura finale dell'inflazione di giugno in Eurozona. Nel pomeriggio, invece, sono attese le letture dei nuovi cantieri residenziali negli USA e le licenze edilizie sempre negli USA.
L'
Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,024 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,93%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Lieve aumento del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 103 dollari per barile.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,05% a quota +210 punti base, mentre il rendimento del
BTP a 10 anni si attesta al 3,30%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dello 0,85%, sostanzialmente debole
Londra, che registra una flessione dello 0,32%, e soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,89%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 23.084 punti.
Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,27%); sulla stessa linea, negativo il
FTSE Italia Star (-1%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+4,17%),
Leonardo (+1,71%),
Unicredit (+1,49%) e
Banco BPM (+0,80%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,80%.
In apnea
Amplifon, che arretra del 2,75%.
Tonfo di
Ferrari, che mostra una caduta del 2,10%.
Preda dei venditori
Interpump, con un decremento dell'1,96%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Antares Vision (+3,37%),
Alerion Clean Power (+3,01%),
Wiit (+2,06%) e
Saras (+1,50%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Brembo, che continua la seduta con -2,35%.
Lettera su
Tod's, che registra un importante calo del 2,32%.
Si concentrano le vendite su
SOL, che soffre un calo dell'1,69%.
Vendite su
GVS, che registra un ribasso dell'1,63%.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Martedì 19/07/2022 08:00
Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 3,9%; preced. 3,8%)
08:00
Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso -41,2K unità; preced. -19,7K unità)
11:00
Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,8%)
11:00
Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,6%; preced. 8,1%)
Mercoledì 20/07/2022 08:00
Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 33,9%; preced. 33,6%).