(Teleborsa) - Il Governo è stato battuto alla Camera su un emendamento del decreto anti-corruzione, presentato dall'IdV di Antonio Di Pietro, dopo esser stato accantonato dal PD. Si tratta di un emendamento sulla responsabilità erariale dei dipendenti pubblici che ricevono indebiti compensi.
La norma pone sotto la giurisdizione della Corte dei Conti il dipendente pubblico che abbia ricevuto un indebito compenso, non restituito.
L'Aula ha approvato questo emendamento con il supporto del PdL, che ha consentito di portare a 237 i sì, rispetto ai 233 no. Il Ministro Paola Severino si era detto contrario all'emendamento.