(Teleborsa) - Il Governo non acquisterà nuove 'auto blu' nel 2012. Semplicemente, aggiudicherà nuove convenzioni sperando che le amministrazioni territoriali adottino "un'analoga impostazione".
Così Palazzo Chigi tenta di abbassare il polverone sollevato dalla notizia di un bando per l'acquisto di 400 vetture di servizio al costo di 10 milioni di euro.
La gara della Consip, spiega, "non determina automaticamente l'acquisto di nuove autovetture" ma semplicemente la stipula di un accordo quadro che può essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per soddisfare le necessità di spostamento sul territorio.
Il bando, ha spiegato il Governo, è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell'Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale. Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni.
"Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l'utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l'ambiente, particolarmente diseconomico", recita il comunicato.
E, tanto per rinfrescare la mente, l'Esecutivo ricorda di aver avviato una politica di taglio dei costi legati alle auto blu che farà risparmiare oltre 300 milioni di euro. Già nel 2011, spiega, c'era stato un taglio del 13% rispetto all'anno precedente.
Come a voler dare un 'cicchetto' ai disattenti, Palazzo Chigi ricorda infine che il bando di gara che tanto scandalo ha suscitato, era stato ampiamente illustrato due settimane fa, in occasione di una interrogazione presso la Camera dei Deputati.